Sono stati consegnati ieri al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella i Premi Leonardo 2014 alle eccellenze del made in Italy. Tra i premiati, spiccano personaggi e brand del settore fashion, a partire da Rosita Missoni Jelmini, presidente onorario di Missoni, alla quale è andato il riconoscimento più importante ‘alla carriera’.
Il Premio Leonardo per il personaggio che si è particolarmente distinto per aver promosso l’immagine dell’Italia nel mondo è andato a Nerio Alessandri, presidente di Technogym, azienda del settore wellness; mentre ‘l’international award’ è stato conferito a Jeffrey R. Immelt, presidente e CEO di General Electric (Ge).
Tra i quattro riconoscimenti, “Leonardo Qualità Italia”, dedicati a chi si è distinto per la qualità delle proprie proposte e per la vocazione all’export, tre sono andati a nomi legati al tessile, all’abbigliamento e agli accessori: Lino Dainese (presidente del brand di prodotti in pelle ispirate al mondo del motociclismo), Guido Grassi Damiani (presidente dell’azienda di gioielli omonima) e Alessandro Favaretto Rubelli, a capo della società tessile Rubelli. Il quarto ad Andrea Pontremoli, AD di Dallara (vetture da competizione).
La Start Up più interessante è invece al di fuori del settore moda. Si tratta di Ennova realtà che ha sviluppato un modello di assistenza remota per i comparti telecomunicazioni, finanza e utility.
Uno dei “Premi di Laurea” per giovani studiosi è stato, infine, istituito per l’occasione da Liu Jo Luxury, label nato dall’accordo tra Liu Jo e Nardelli Luxury.
L’iniziativa, giunta alla sua 20sima edizione, è promossa dal Comitato Leonardo, nato nel 1993 dall’idea comune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’ICE e di un gruppo di imprenditori, con l’obiettivo di diffondere e rafforzare l’immagine di eccellenza dell’Italia nel mondo.