L’Italia premia i conti di Stroili Oro che chiude l’anno con una crescita del turnover del 5% raggiungendo i 220 milioni di euro, e punta a consolidare nel 2015 il proprio core business sul mercato nazionale con una quindicina di aperture lungo lo Stivale, concentrate soprattutto nei centri città. E archivia i rumors su un possibile ingresso di nuovi fondi nella compagine societaria che vede il gruppo friulano partecipato da Investindustrial, azionista al 65% insieme a 21 Investimenti, Intesa Sanpaolo e Wise Venture, e da L Capital ed Ergon Capital al 35%. Sul fronte retail, prossimi obiettivi saranno Genova e Torino, città alle quale potrebbe aggiungersi Napoli. Attualmente, il gruppo conta su una rete di 367 punti vendita monomarca in Italia ai quali si aggiunge una distribuzione in più di mille gioiellerie tra il Belpaese e l’estero. Proprio sul fronte internazionale, il gruppo ha in programma il rafforzamento dell’immagine e della penetrazione del marchio (per ora gestita a livello wholesale) in Francia e Spagna, oltre al rafforzamento del canale duty free che vede per il momento Stroili Oro presente negli scali di Milano Malpensa, Kuwait City, Mosca Sheremetyevo e nell’aeroporto di Belgrado.