L’appuntamento con Laura Burdese, amministratore delegato di Swatch Group Italia e presidente di Calvin Klein watches&jewelry, è nello stand di uno dei numerosi brand che rientrano sotto il cappello di Swatch Group. Nel salone internazionale di Basilea, un riferimento in cui le aziende del settore fanno a gara per presentare i prodotti più innovativi e accattivanti, Omega arriva con una proposta degna di nota.
“Lo spirito pionieristico di Omega è alla base del marchio – esordisce l’AD – e quest’anno lancia una collezione completamente nuova che si chiama Omega Globemaster, ospita il movimento meccanico più avanzato del marchio ed è stata certificata attraverso un nuovo metodo che testa la resistenza ai campi magnetici oltre i 15mila gauss”.
Breguet, altro brand in portafoglio, festeggia quest’anno il decimo anniversario della collezione Tradition con un nuovissimo Automatique Seconde Retrograde declinato in diverse varianti. Restando nell’haut de gamme, Blancpain celebra la sua storica collezione Villeret con una nuova complicazione di grande eleganza, un Grande Date caratterizzato da due finestrelle a ore sei che favoriscono la leggibilità della data. Glashütte propone un orologio PanoMatic con quadrante galvanic blue.
Per i marchi middle range, in particolare Longines celebra da sempre la sua vicinanza agli sport equestri in tutto il mondo e quest’anno lancia diverse collezioni a tema: per l’uomo, il Conquest Classic Moon Face, una complicazione legata alla linea Conquest; per la donna, tre collezioni tra le quali il restyling della storica Dolcevita e due nuove proposte sofisticate, Longines Symphonette e Equestrian Line.
“Abbiamo una distribuzione equilibrata – spiega a Pambianconews la manager – per tutti i marchi nei diversi mercati. Per la maggior parte di essi l’Italia è il primo mercato europeo. Swatch che storicamente non è presente al salone di Basilea, perché è un segmento completamente diverso, sta andando molto bene sul mercato italiano per le vendite. I nostri marchi middle range hanno ripreso già dalla seconda metà del 2014, mentre la divisione Luxury brands conferma il suo andamento positivo. Il calo del mercato russo c’è stato, ma è stato compensato da un aumento esponenziale di clientela asiatica, non solo cinese ma anche indonesiana e tailandese”.
“Baselword – conclude Burdese – si conferma una fiera viva, attiva, molto dinamica. Dai primi numeri con i quali abbiamo chiuso le giornate iniziali di fiera e dai feedback dei buyer siamo soddisfatti. Il salone rappresenta appieno quelli che sono i primi mesi dell’anno in termini di risultati economici dei nostri marchi. Quest’anno è iniziato in modo particolarmente positivo”.