Profondo rosso per J.Crew nel 2014. La società è passata da un utile netto di 88,1 milioni di dollari (pari a circa 83 milioni di euro) realizzato nel 2013, a una perdita di 657,8 milioni l’anno successivo.
A pesare sul risultato sono state le poste straordinarie di impairment, ovvero di svalutazione e adeguamento del valore di avviamento. Sull’anno “la Società ha ritenuto che il valore di carico degli store eccedesse il suo fair value e ha dunque contabilizzato una svalutazione non-cash dell’avviamento di 562 milioni dollari, di cui 26 milioni nel quarto trimestre. Inoltre, la Società ha deciso una svalutazione non-cash di 145 milioni del valore del trade name J.Crew”.
Fanno da contraltare i ricavi che avanzano del 6% toccando quota 2,57 miliardi di dollari. Buona la performance dell’e-commerce che ha messo a segno un incremento delle vendite del 9% pari a 826,2 milioni. Nell’anno fiscale appena trascorso i marchi del gruppo, J.Crew e Madewell, hanno abbassato le serrande rispettivamente di 282 e 85 monomarca.
Nel quarto trimestre il giro d’affari è stato di 705,3 milioni di dollari, in progressione del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Da un utile di 5,9 milioni di dollari nel quarto trimestre 2013, J.Crew passa a un rosso di 30,6 milioni.