Adidas ha chiuso il 2014 un utile netto in calo del 38% a 490 milioni di euro rispetto ai 787 milioni archiviati nel 2013. I ricavi sono invece aumentati, come già comunicato a gennaio, del 2,3% a 14,53 miliardi di euro rispetto ai 14,2 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente. A parità di tassi di cambio il fatturato sarebbe cresciuto del 6 per cento. “Il 2014 è stato un anno di alti e bassi per il gruppo Adidas – ha dichiarato il CEO Herbert Hainer – ma abbiamo affrontato le sfide con determinazione e raggiunto i nostri obiettivi”.
Alla fine di luglio, Adidas aveva dichiarato che non sarebbe stata in grado di raggiungere gli obiettivi finanziari per il 2015 e ha tagliato il suo target di utile netto per il 2014 da un range 830-930 milioni a 650 milioni. In seguito, a gennaio, la società tedesca ha nuovamente rivisto la stima dell’utile tenendo conto della perdita legata alla cessione di Rockport.
I vertici di Adidas prevedono per l’intero 2015 ricavi in crescita nell’ordine del 5% ipotizzando tassi di cambio costanti, mentre l’utile netto dovrebbe salire tra il 7% e il 10 per cento. Il 26 marzo la società comunicherà la nuova strategia quinquennale.
In scia alle previsioni, il titolo quotato alla Borsa di Francoforte in mattinata era in crescita di oltre il 3,8 per cento.