Il gruppo del lusso Lvmh ha chiuso il 2014 con un utile netto di 5,648 miliardi di euro in crescita del 64% grazie alla plusvalenza realizzata con la cessione della quota in Hermès. Il giro d’affari si è attestato a 30,64 miliardi con un incremento del 6 per cento. Su base omogenea l’incremento è stato del 5 per cento. L’utile operativo del 2014, tuttavia, è sceso del 5% a 5,715 miliardi a causa delle vendite più basse nei settori dei gioielli, dei vini e dei liquori . Si tratta della prima volta che l’utile operativo cala dal 2009. Gli analisti avevano previsto ricavi per 30,5 miliardi e un risultato operativo di 5,84 miliardi.
Secondo un report di Société Générale, la vera sorpresa, a livello di fatturato, viene dal settore Moda e pelletteria, la principale divisione del gruppo, “la cui crescita organica è stata del 4% nel trimestre (del 3% sull’intero anno) e ha aiutato a compensare il rallentamento della divisione Wines and Spirits”. Cifre che hanno battuto le stime della banca d’affari francese. Considerando anche “l’integrazione di Loro Piana – spiega la nota di Lvmh – che procede senza difficoltà e che registra una buona crescita nel dettaglio”, moda e pelletteria ha registrato un aumento del 10% l’anno scorso a 10,8 miliardi.
La distribuzione selettiva, che comprende la catena di profumerie Sephora, ha segnato un aumento del 7% del fatturato (+8% organico) a 9,53 miliardi di euro con la quota di mercato di Sephora aumentata in tutti i Paesi dove è presente. La divisione profumi e cosmetici è cresciuta del 5% (+7% organico) a 3,9 miliardi di euro, mentre orologi e gioielli del 3% a 2,8 miliardi (+4% organico). Per vini e alcolici il fatturato è invece diminuito del 5% a 3,97 miliardi (-3% organico) a seguito di “elevati alleggerimenti delle scorte da parte dei distributori in Cina”.
Il numero uno del gruppo Bernard Arnault ha definito il 2014 “un buon anno per Lvmh e un record a livello di utile netto e di fatturato malgrado l’instabilità economica e monetaria”. Per quest’anno, Lvmh punta a “rafforzare la sua leadership globale nel lusso con una gestione rigorosa dei costi, un’organizzazione snella concentrata su un continuo miglioramento, mantenendo la qualità dei nostri prodotti e una forte creatività dei nostri brand”.
Il titolo Lvmh alla Borsa di Parigi questa mattina è arrivato a crescere del 5,3 per cento.