Tod’s ha archiviato il 2014 con ricavi sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente a 965,6 milioni di euro, con un’accelerazione nel quarto trimestre del 4,5% a 224,6 milioni che fa pensare un 2015 positivo. “In linea con le nostre attese, tutti i marchi hanno registrato un deciso miglioramento dei loro risultati nella seconda parte dell’anno – ha sottolineato Diego Della Valle, presidente e AD del Gruppo – e anche alla luce dei primi positivi risultati delle collezioni primaverili ora nei negozi, sono fiducioso che il nostro gruppo, seppure in un contesto di incertezza su alcuni mercati, potrà ottenere positivi risultati in questo esercizio”.
La suddivisione dei ricavi per marchi ha evidenziato nel 2014 un calo a cambi correnti dell’1,7% per Tod’s (che pesa per circa il 60% dei ricavi totali), del 2,1% per Hogan e dello 0,6% per Fay, a fronte di un incremento dell’11,6% per il brand Roger Vivier.
“Abbiamo terminato il processo di razionalizzazione della distribuzione indipendente in Italia e stiamo continuando con la nostra mirata espansione della rete dei dos a livello internazionale, privilegiando i mercati più reattivi”, ha continuato Della Valle. Le vendite del canale diretto hanno generato 616 milioni di euro, in linea con il 2013, e rappresentano il 63,8% dei ricavi totali. Al 31 dicembre 2014 la rete distributiva del gruppo era composta da 232 negozi diretti e 93 negozi in franchising (da 219 dos e 84 franchising a dicembre 2013).
Il titolo Tod’s a Piazza Affari in mattinata segnava un rialzo del 4,5 per cento.