Nuova collezione e nuovi progetti per Fedon. Il marchio veneto di pelletteria, presente a Pitti immagine uomo, raccoglie le fila dopo la recente quotazione in Borsa (è ‘dual listed’, dato che il gruppo è quotato a Milano e, dal 1998, sul listino Euronext di Parigi) e pensa al futuro. “Lo sbarco sull’Aim è andato talmente bene da superare le nostre aspettative”, spiega Callisto Fedon, presidente del gruppo da 60,4 milioni di euro di ricavi nel 2013, che aggiunge: “Adesso, l’Ipo va gestita con un oculato sviluppo distributivo, specie nel segmento del travel retail, quello che ci dà più soddisfazioni”.
Nell’arco di tre-cinque anni, infatti, il marchio punta a raggiungere 50 monomarca dall’attuale decina (e già durante il 2015 verranno aperti 10 negozi): “I nostri sforzi saranno puntati principalmente sull’Italia e sulla Cina, nello specifico Hong Kong e Shanghai”, racconta allo stand in Fortezza da Basso Stefano de Moliner, direttore retail del marchio. “Dopo l’apertura a Venezia abbiamo messo nel mirino gli hub aeroportuali, da Malpensa fino a Fiumicino passando per Olbia”, conclude il manager.