Le borse di Coach volano in Borsa, grazie a Lvmh. Il titolo del brand americano, infatti, è salito dopo che, giovedì scorso, è uscita sul sito primeretailer.com l’indiscrezione che il gruppo d’Oltralpe fosse interessato ad acquistare il marchio famoso per i suoi accessori. Nessuna delle società coinvolte, però, ha voluto fare commenti sull’argomento.
Nel dettaglio, le azioni di Coach sono aumentate di oltre il 3% a 34,46 dollari al New York Stock Exchange nel pomeriggio di giovedì, dopo essere salite fino al 4,6 per cento. Il giorno dopo, venerdì, ha terminato a 35,20 dollari. Fino a mercoledì, invece, il titolo era caduto oltre il 40% nel corso dell’anno.
Del resto, per la griffe a stelle e strisce, entrare a far parte del colosso del lusso francese potrebbe rappresentare una grande opportunità, considerato il fatto che ha riportato vendite in calo per cinque trimestri consecutivi. Nei primi tre mesi dell’esercizio fiscale chiusi al 27 settembre, per esempio, Coach ha registrato un tonfo sia delle entrate, -10% circa a 1,04 miliardi dollari, sotto il livello dello scorso anno, ma comunque sopra le stime, sia degli utili, -45% circa a 119,1 milioni dollari (pari a circa 93,5 milioni di euro).
Nel frattempo, Coach sta correndo ai ripari per tamponare i risultati negativi puntando sulla diversificazione. Una delle mosse è stato l’ampliamento del menswear, che ha dato vita anche a una collezione di calzature maschili, e il lancio degli orologi, circa un anno fa. In particolare, l’uomo di Coach sarà a Londra per il suo primo show il prossimo 9 gennaio. A guidare il nuovo corso del marchio c’è Stuart Vevers, assunto a metà del 2013 come direttore creativo esecutivo ed ex Louis Vuitton, proprio il marchio di punta di Lvmh.