“L’Italia non è mai sparita, parlare di reshoring oggi è forse un fatto di modernità”. L’ha detto Eraldo Poletto, AD di Furla, durante il Convegno Pambianco “Back to Italy”. “Credo che il made in Italy sia un valore. E non solo per l’aspetto del dove si fa il prodotto, ma anche di come lo si fa e di come lo si progetta.
Realizziamo il 51% della nostra produzione in Italia, percentuale che sta crescendo. Rispetto al 2011 produciamo nel Belpaese 300mila borse in più. Quindi il reshoring noi l’abbiamo in qualche modo già effettuato ed è legato agli aspetti di supply chain, di capacità di essere presenti sui negozi in modo più veloce, quindi non è una questione soltanto di quanto il prodotto costa, ma di quanto è corta la catena produttiva. E quindi essendo in Italia questo ci agevola”. Poletto ha poi concluso la sua dichiarazione parlando dell’andamento economico della sua azienda: “I conti del 2014 saranno in crescita”, ha aggiunto sottolineando che Furla realizza il 23% del fatturato in Italia.