Hermès conferma gli obiettivi di chiusura per il 2014 dopo aver comunicato i numeri dei primi nove mesi dell’esercizio che si è chiuso con vendite in crescita dell’11,7% a quota 2,89 miliardi di euro. L’aumento sarebbe stato del 9% a causa dell’effetto negativo dei cambi. “Per l’intero anno, il gruppo sta mantenendo il suo obiettivo a medio termine di crescita del fatturato a cambi costanti di circa il 10%” – si legge nella nota del produttore francese della borsa Kelly. Il gruppo, che ha sofferto dei tassi di cambio sfavorevoli dall’inizio dell’anno, ha confermato che ciò si tradurrebbe in un calo del margine operativo 2014 rispetto al suo picco del 32,4% raggiunto lo scorso esercizio.
Hermès inoltre ha archiviato il terzo trimestre con ricavi a quota 990,6 milioni di euro, in crescita dell’11,1% rispetto agli 895,5 milioni dello stesso periodo del 2013. Per quanto riguarda le singole aree geografiche la società francese ha registrato +15,6% nelle Americhe, un +10,8% in Asia e un +7,3% in Europa. Tra le categorie di prodotto, la divisione pelletteria e selleria, in particolare, ha riportato un rialzo del 18,5% (+19,3% escluso l’effetto dei cambi). Infine come sottolinea una nota dell’azienda l’evento più significativo del periodo è stato l’apertura della prima Maison Hermès in Cina.