Symbol-Abital abbassa le serrande. L’azienda di abbigliamento veronese di proprietà del gruppo Corneliani di Mantova, come riportato da L’Arena, non ha retto le difficoltà che stava attraversando negli ultimi mesi e ha fermato l’attività. Nei giorni scorsi è stata attivata la cassa integrazione straordinaria per le 183 dipendenti che lavorano nello stabilimento e, in contemporanea, per loro è stata aperta la procedura di mobilità.
Le ultime avvisaglie del rischio di chiusura erano arrivate la scorsa primavera, quando era scaduto il contratto che univa Abital con il marchio Ralph Lauren, per il quale l’azienda lavorava in regime di monocommittenza. In quella occasione, a causa dei prezzi di produzione troppo alti nello stabilimento di Parona (Vr), la società aveva deciso di trasferire la realizzazione e il confezionamento dei capi oltreconfine, in Slovacchia. Adesso, negli accordi stipulati la scorsa settimana nella sede di Confindustria, viene confermato l’impegno della società a continuare a cercare nuovi committenti per sopperire alla delocalizzazione, anche se, per il momento, nessuno si è fatto ancora avanti.
Quella di Abital è solo una delle tante storie di imprese moda in difficoltà del distretto del Nordest, dove si moltiplicano episodi in cui le attività sono costrette a mettere in mobilità i propri dipendenti o addirittura a chiudere bottega.