Semestre di crescita per Piquadro. L’azienda di pelletteria ha comunicato di aver chiuso i primi sei mesi dell’esercizio fiscale in corso con una crescita dei ricavi dell’8,2% a 32,3 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, chiuso a circa 29,9 milioni di euro. Il buon risultato, si legge nel comunicato, è stato determinato soprattutto dalle performance del mercato italiano (in corsa del 17%) e di entrambi i canali dos e wholesale (rispettivamente in aumento del 6,2% e del 9,2 per cento, anche in ragione dell’apertura di ulteriori sette negozi in franchising, di cui due in Italia, due in Europa e tre in Asia).
Fuori dall’Italia, invece, il gruppo ha sofferto a causa della contrazione degli ordini da parte di Russia e Ucraina: le vendite europee sono calate del 3,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre nel resto del mondo la scivolata è stata a doppia cifra, con un calo delle vendite del 17,1%, principalmente per effetto della chiusura di sette negozi dos (quattro a Hong Kong e tre in Cina) le cui performance non erano allineate alle aspettative del management. Ma “al netto di questi due fattori le vendite estere sono in considerevole crescita”, ha assicurato Marco Palmieri, presidente e AD di Piquadro.