Levi Strauss & Co mostra due facce nel terzo trimestre 2014. Nel periodo che si è concluso il 24 agosto, il marchio ha registrato ricavi netti in aumento dell’1% a 1,154 miliardi di dollari (pari a circa 908 milioni di euro), contro l’1,141 dello stesso periodo dell’anno precedente. Come si legge in una nota, l’aumento delle vendite al dettaglio è stato parzialmente compensato da minori vendite all’ingrosso in America.
Dando uno sguardo alle diverse aree geografiche, i ricavi netti in America sono scesi del 2%, principalmente a causa delle minori vendite di prodotti da donne nel commercio all’ingrosso. Risultati positivi invece in Europa (+4%) e in Asia (+10%).
Numeri negativi, invece, sul fronte dell’utile netto, che è sceso dell’11% a 51 milioni dollari (rispetto ai 57 milioni del 2013), una flessione che “riflette essenzialmente gli investimenti che stiamo facendo per migliorare la produttività”, ha spiegato nella nota il presidente e chief executive officer di Levi Strauss & Co Chip Bergh.