All’insegna della giovane creatività, che unisce tutto il mondo, si è conclusa lunedì sera l’iniziativa #Openrussianfashion, lanciata dal ministero dell’Industria e del commercio della Federazione Russa con il supporto dei più importanti organismi istituzionali della moda italiana.
Celebrato con un evento ad hoc, visitato dai personaggi influenti, come Mario Boselli (presidente Camera Nazionale della Moda Italiana), Mario Dell’Oglio (presidente Camera dei Buyer), Giulio Di Sabato (presidente Assomoda) e numerosi buyer, giornalisti e clienti internazionali, il progetto marcia verso la Cina. La prossima tappa sarà uno sbarco a Pechino nell’ambito della Mercedes-Benz China Fashion Week, on stage dal 25 ottobre al 2 novembre. Ma vicino è anche il ritorno in Italia: la Russia punta a diventare la Guest Nation di Pitti immagine uomo di gennaio e ha in programma un collaborazione con Linea Pelle di febbraio.
“Siamo molto soddisfatti dell’esito di questo primo appuntamento di #Openrussianfashion”, ha commentato Alexander Shumsky, presidente Mercedes-Benz Fashion Week Russia e coordinatore dell’iniziativa. “Sia i 5 stilisti già affermati presenti a Sari Spazio sia i 13 brand emergenti esposti a Super hanno suscitato l’interesse e l’attenzione di buyer e potenziali clienti provenienti da tutto il mondo. Proprio questo è l’obiettivo del progetto: aiutare i talenti della moda russa a uscire dai confini nazionali, dimostrando gli elevati livelli di qualità, creatività e innovazione del fashion russo”.
Gli fa l’eco Boselli che sottolinea che è proprio la creatività giovane, il futuro dell’universo della moda. Il ragionamento di fondo per la Cnmi “è quello di favorire l’interscambio soprattutto di talenti emergenti che vengono a presentare le collezioni in Italia. Reciprocamente noi portiamo i nostri giovani all’estero”. E, come sottolinea Alexander Shumsky, “vogliamo trovare i talenti freschi, non ci interessano più le griffe, ma le nostre porte sono sempre aperte per i nuovi artisti promettenti”.