Esprit ha archiviato l’esercizio chiuso al 30 giugno con profitti netti pari a 210 milioni di dollari di Hong Kong, contro la perdita di 4,4 miliardi accusata lo scorso anno. In positivo anche l’ebit salito a quota 361 milioni in valuta locale, contro il rosso di 4,2 miliardi dello scorso anno.
I conti arrivano in scia alla ristrutturazione del gruppo apportata nel corso dell’ultimo esercizio fiscale dall’attuale amministratore delegato Jose Martin Gutierrez, ex manager di Inditex, arrivato nel settembre 2012. Ristrutturazione che, come riporta Mf Milano Finanza, ha coinvolto innanzitutto la supply chain e ha portato alla chiusura delle distribuzioni wholesale e dei punti vendita ritenuti non vantaggiosi.
Il retailer d’abbigliamento quotato a Hong Kong ha tagliato i costi operativi del 32,9% rispetto all’anno precedente.
Segno meno invece per i ricavi, indietreggiati del 6,5% a quota 24,2 miliardi di dollari dai precedenti 25,9 miliardi in scia.