Addio a Yves Carcelle, l’uomo che ha guidato per due decenni il marchio del lusso Louis Vuitton. Carcelle, 66 anni, è stato infatti al comando del brand ammiraglio del gruppo Lvmh in qualità di presidente e CEO dal 1990 al 2012, in coincidenza con la direzione creativa di Marc Jacobs, nonché vice presidente dell’omonima fondazione.
Quando divenne CEO nei primi anni Novanta, sapeva che Lv era cresciuta molto rapidamente in tutto il mondo senza però avere tutte le risorse di gestione di cui aveva bisogno per mantenere la sua posizione di leadership a livello mondiale, e quindi si era affidata a partner esterni.
Ma questa non era la sua filosofia, e la prima mossa geniale che fece fu quella di riprendere il controllo al 100% della distribuzione dei prodotti del brand in quasi tutte le aree geografiche. “Con la distribuzione al 100%, si può avere un buon database … ogni mattina si vedono le vendite del prodotto per modello, store by store, e gli acquisti dei clienti in tutto il mondo”, diceva Carcelle. Infatti, il manager aveva chiara l’importanza dell’integrazione verticale per dare sempre più appeal di unicità al prodotto e un’immagine altamente coerente in tutto il mondo che ha portato i ricavi del marchio a sfiorare i 7 miliardi di euro nel 2012.
Yves Carcelle è stato anche un membro del consiglio del Comité Colbert e del Palais de Tokyo di Parigi. Inoltre, ha ricevuto le onoreficienze come Cavaliere della Legione d’Onore francese e membro onorario della New Zealand Order of Merit.