La comasca Ratti chiude il primo semestre dell’anno con un miglioramento degli utili a fronte però di un leggero calo dei ricavi. L’utile netto del periodo è stato, infatti, di 1,03 milioni di euro, in rialzo del 58% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, a fronte di un ebitda di 3 milioni di euro (+23%).
Unico segno negativo è quello legato ai ricavi: nel primo semestre 2014 il gruppo Ratti ha realizzato un fatturato di 48,7 milioni di euro registrando un decremento dell’1,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Calano gli ordini di tessuti sia per donna, main business dell’azienda, sia per uomo mentre aumenta la vendita di tessuti per l’arredamento.
Sul fronte geografico si nota una buona tenuta del mercato italiano che ha registrato un aumento pari al 3,3 per cento. In flessione i ricavi legati al mercato europeo (-9,1%), parzialmente compensata dalla crescita registrata dall’area “altri Paesi” (+13%), in particolare grazie alla maggior penetrazione sui mercati del Middle East. Aumentano anche gli investimenti: nei primi sei mesi dell’anno in corso sono stati messi sul piatto 3,5 milioni contro i 2,1 milioni gli investimenti dell’anno prima.