Dalla Puglia a Napoli fino ad Arezzo e Carpi. Il numero in uscita di Pambianco Magazine tratteggia un itinerario lungo i distretti del childrenswear made in Italy da nord a sud della Penisola.
In Puglia, dove si concentra la maggiore quota di produzione italiana di abbigliamento bambino, si stima che il 10% delle imprese del tessile-abbigliamento regionale sia attivo nel childrenswear. Formalmente, il distretto è nato 6 anni fa, ma da decenni la tradizione artigiana è un punto di forza seppur con piccole dimensioni. Mentre in Campania resta dominante la tradizione nell’abbigliamento donna, il segmento junior, che vale ormai il 20% della produzione, inizia a guadagnare spazio così come sta succedendo nel carpigiano, distretto per eccellenza delle lavorazioni conto terzi.
In Toscana, invece, il comparto bambino si è sviluppato in scia alle grandi griffe dell’abbigliamento. Finora sbilanciato sul contoterzismo, anche qui la moda in taglie mini inizia a consolidarsi e a spingere marchi propri. Per tutti i distretti l’obbligo è crescere ed esportare.