Nuova puntata e nuovo colpo di scena nella dinasty alessandrina dei Paglieri. Gli eredi divisi nei due rami della famiglia, quello guidato da Mario, ottantenne, e quello di suo fratello Aldo (di tre anni più giovane), ciascuno con un pacchetto di azioni del 50%, si contendono da anni, tra querele e interminabili battaglie giudiziarie, la conquista della maggioranza della storica azienda della Felce Azzurra e di altri detergenti e profumi, noti in tutto il mondo.
Ora la svolta, secondo La Stampa, potrebbe arrivare da Mario, dalla figlia Debora e dal genero Fabio Rossello (presidente di Unipro) che sarebbero pronti a fare un’offerta all’asta con relativi rilanci entro il 30 giugno per rilevare da Aldo e dai suoi figli Barbara e Lodovico (il terzo della dinastia) il loro 50% di azioni. Una mossa che permetterebbe loro di avere il pieno controllo del gruppo. Tra l’altro, proprio oggi, nel quartier generale di Alessandria le rappresentanze sindacali incontreranno gli eredi dei Paglieri per avere rassicurazioni sul futuro del gruppo e chiedere una soluzione stabile per l’azionariato.
Paglieri ha chiuso il 2012 con un fatturato di circa 126 milioni di euro. Tra il 2010 e il 2011, la società di Alessandria ha acquisito la Nutritionals Srl, con lo storico marchio Schiapparelli, cui è seguita la costituzione della società Schiapparelli SpA, e la totalità delle azioni di Selectiva SpA, proprietaria dei marchi Aquolina e Pink Sugar.