Cambio al vertice di Federvini che ha nominato Sandro Boscaini nuovo presidente della federazione che riunisce gli industriali del comparto vino italiano. Dopo due mandati consecutivi, il piemontese Lamberto Vallarino Gancia ha passato il timone all’industriale veneto, patron di Masi Agricola e vicepresidente dell’Istituto Grandi Marchi. La nomina è stata annunciata nel corso dell’Assemblea Generale 2014 tenutasi giovedì scorso Roma alla presenza dei vice ministri Carlo Calenda e Andrea Olivero.
“Nel 2013, l’Italia con 20,8 milioni di ettolitri – ha detto il presidente uscente Gancia – si è confermato primo Paese esportatore al mondo di vino, seguito da Spagna e Francia. Tuttavia, sono in discesa i volumi dell’export di vini e mosti verso i Paesi Ue, con un -4,6% in volumi, ma un +8,8% in valore. In questo contesto, Federvini ritiene necessario riprendere il dibattito operativo per il raggiungimento dell’obiettivo dato dal Governo al settore vitivinicolo di raggiungere complessivamente un export di 7 miliardi di euro. Un obiettivo non facile, ma alla portata del sistema – ha concluso Gancia – anche se il fronte fiscale resta un nervo scoperto, con effetti controproducenti per un settore che dà lavoro a oltre 1,2 milioni di addetti e genera un’entrata fiscale pari a oltre 8 miliardi di euro, su dati Tradelab 2013”.
”Nel prossimo triennio – ha sottolineato il neoeletto presidente Boscaini – e in vista di Expo il settore che Federvini rappresenta è chiamato a risollevare le condizioni di mercato”.