Accademia del lusso debutta in pedana con le creazioni dei suoi studenti. In occasione dell’evento di fine anno dei corsi, l’istituto italiano nato nel 2005 e specializzato nella formazione di figure professionali per i principali settori della moda (management, stile e comunicazione), per la prima volta è uscito dalle proprie stanze per salire in passerella, con un vero e proprio fashion show all’interno dello spazio Pelota di Milano. “Ci sono già state le prove generali in casa qualche anno fa – spiega Paolo Lungo, docente di comunicazione visiva e brand identity di Accademia del lusso – ma quest’anno sentivamo di avere le carte in regola e abbiamo deciso di spiccare il volo”.
Per il defilé sono state selezionate circa 70 creazioni realizzate da 40 ragazzi, tra le 320 presentate di tutte le sedi dell’accademia, da Milano a Palermo, da Belgrado a Madrid. Il risultato è stato Abstract Feelings, una sfilata futuristica curata dai docenti Giuseppe Meduri e Emanuele Colombo. In una atmosfera a tratti lunare a tratti tribale, hanno sfilato gli abiti realizzati nel corso dell’anno accademico, echeggiando lo stile Mantra e del Totem, interpretati come corazze cyber punk.
Quest’anno, il defilè è stato pensato “come un vero e proprio show e non come una sfilata commerciale”, ha precisato Lungo. Ma l’idea, come ha confermato Francesco Polidori, presidente del gruppo Cepu di cui fa parte Accademia del lusso, è quella di far diventare questa esibizione un appuntamento annuale, sempre fuori dalla scuola e con un occhio più attento alle logiche della vendita. Al di là della comunicazione, per adesso, l’obiettivo dell’istituto rimane sempre lo stesso: “Fare formazione manageriale – ha detto Polidori – portare la moda italiana nel mondo e portare i talenti qui in Italia”.