Calo di quantità, ma aumento in valore per le esportazioni di vino italiano verso gli Stati Uniti nel primo quadrimestre dell’anno. La nota dell’Italian Wine & Food Institute ha messo in luce come, a fronte di una riduzione del 4,4% in quantità, si è assistito a un aumento del 5,4% in valore. L’Italia mantiene il primo posto sia nella classifica in quantità che in quella in valore tra i fornitori del mercato statunitense, con una quota rispettivamente del 25,6% e del 33,8 per cento. Complessivamente, sempre secondo la nota dell’IWFI, l’Italia è passata dagli 826.560 ettolitri, per un valore di 414.734 milioni di dollari del primo quadrimestre del 2013, ai 792.000 ettolitri, per un valore di 437 milioni e 167mila, del primo quadrimestre dell’anno in corso. Commentando i dati appena resi noti, il presidente dell’Italian Wine & Food Institute, Lucio Caputo, ha espresso soddisfazione per la posizione di leadership che l’Italia continua a mantenere sul mercato Usa, pur lamentando la mancanza di azioni promozionali a sostegno delle esportazioni vinicole italiane.