L’edizione 2014 di Sposaitalia Collezioni si è conclusa con dati d’affluenza finali che hanno fatto registrare 7.273 buyer (erano stati 6.798 un anno fa) con un incremento del 7 per cento. Il dato estero, migliore come andamento rispetto alle presenze italiane, ha superato i 2mila buyer totali (provenienti da più di 50 Paesi), a rappresentare il 28% del totale delle presenze.
A trainare le presenze estere, le ottime performance di Giappone con quasi 300 buyer in manifestazione. Molto buoni i numeri dal Medio Oriente, con ottimi risultati da Arabia Saudita, Israele e Giordania. Bene anche le presenze da Corea del Sud e Stati Uniti: questi ultimi tornano a incrementare la loro presenza dopo qualche edizione in diminuzione.
“I numeri finali riflettono chiaramente l’andamento dei mercati – sottolinea il comunicato – con quello italiano che sta ancora soffrendo, e quelli esteri che continuano a trainare il made in Italy, in particolare i Paesi che hanno un prodotto interno lordo più tonico e in crescita. In generale è stata un’edizione di grande concretezza: i buyer (e i più importanti c’erano tutti), sono arrivati con la voglia di vedere le novità e fare acquisti; e le aziende hanno dato il meglio di sé, nelle collezioni e nelle presentazioni”.