“Il segreto del successo mondiale della moda di Christian Dior? E’ il lusso estremo, la sua origine nell’altissima qualità”. E’ con queste parole che Sidney Toledano, presidente e CEO del brand di lusso, a Firenze per l’apertura della nuova boutique della maison nella torre medievale dei Gianfigliazzi in via Tornabuoni, esalta il made in Italy promuovendo insediamenti produttivi in Veneto e Toscana. Dior, come riporta oggi Qn, ha da poco inaugurato uno stabilimento a Scandicci (Firenze) per la produzione di pelletteria e borse e presto realizzerà anche un nuovo (il secondo) stabilimento nella Riviera del Brenta.
“Produciamo in Italia – sottolinea Toledano – perché qui si è conservata molta maestria, grazie alla tradizione familiare, e la si è saputa tramandare fino ad oggi. Negli anni Novanta dissi già ad Arnault che la borsa Lady Dior potevamo solo farla a Firenze. Insomma, per fare il bello ci vuole la mano italiana”. “L’Italia è un paese meraviglioso – conclude Toledano – e la sua forza sono le piccole imprese”.
Dior, che fa parte del gruppo del lusso Lvmh, conta 160 boutique nel mondo e ha totalizzato nel periodo gennaio-marzo 2014 ricavi pari a 357 milioni di euro in crescita del 13 per cento.