Il Gruppo Salvatore Ferragamo, presieduto da Ferruccio Ferragamo, chiude il primo trimestre 2014, al 31 marzo, con ricavi in crescita del 6% a 299 milioni di euro, rispetto ai 282 milioni dello stesso periodo del 2013.
L’Ebitda è aumentato del 10% a 53 milioni di euro, con un’incidenza percentuale sui ricavi del 17,7% (dal 17% dello stesso periodo del 2013).
L’utile netto del periodo, inclusivo del risultato di terzi per 1 milione di euro, ammonta a 27 milioni di euro, segnando un incremento del 2 per cento.
L’area Asia Pacifico cresce del 6%, grazie anche al contributo dei negozi diretti in Cina, che hanno registrato nel corso dei primi tre mesi dell’anno un incremento delle vendite superiore al 10 per cento. L’Europa, registra un +9%, il Nord America, fortemente penalizzata dalle avverse condizioni meteorologiche, ha registrato nei tre mesi un aumento dei ricavi pari a solo 2% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2013. Il mercato giapponese si è riportato su tassi di crescita a doppia cifra, registrando un incremento del 18 per cento. Bene anche l’area del Centro e Sud America con un +17%, grazie anche alla riorganizzazione distributiva operata nell’area.
Tra le categorie di prodotto crescono soprattutto le borse e gli accessori in pelle (+17%) seguiti dalle calzature (+6%), che complessivamente rappresentano il 77% dei ricavi consolidati, mentre l’andamento dei profumi (-2%), è stato penalizzato anche dalla difficile situazione nell’Europa dell’Est.