Grisport, azienda di Treviso specializzata nella produzione di scarpe da trekking, nel 2013 ha realizzato un fatturato di 130 milioni di euro (nel 2012 i ricavi comunicati erano 109 milioni), spinta da un più 16% dell’export, che vale nel complesso il 75% del giro d’affari. I dati sono stati riportati da il Gazzettino, secondo cui la produzione è distribuita tra Italia ed Est Europa su un’area complessiva di circa 40mila mq con 2.500 dipendenti. All’estero si realizza il 30% dei prodotti, quelli dedicati alla fascia più bassa del mercato, ai clienti che cercano il primo prezzo. Ma il grosso della produzione punta alla fascia medio-alta.
“Il gruppo ha una capillare rete di vendita in Europa, nei Paesi Arabi, negli Stati Uniti e in Canada, con una particolare performance positiva in Giappone e Cina”, ha spiegato l’AD Giuliano Alessi. Grisport conta su 8 negozi monomarca in Europa e altri 10 tra Est Europa e Cina, destinati a crescere nei prossimi anni. Inoltre, per il 2014 l’AD prevede un ritorno alla crescita anche nel mercato domestico. Ma sarà ancora l’export la via maestra, nonostante l’euro forte. “L’effetto cambio pesa, in particolare in Russia, per via della pesante svalutazione del rublo, ma reagiamo con la qualità e la strategia di marketing”, ha concluso Alessi.