Tiffany archivia il quarto trimestre in rosso a causa del risarcimento da 328 milioni di euro pagato a Swatch Group su decisione della corte di arbitraggio olandese lo scorso dicembre (vedi articolo: Tiffany 328 mln di risarcimento a Swatch). Nei tre mesi chiusi il 31 gennaio 2014, il gioielliere newyorchese ha registrato una perdita netta di 103,6 milioni di dollari, contro l’utile netto di 179,6 milioni di dollari nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Escludendo il risarcimento, i profitti netti del quarter si sarebbero attestati a 190 milioni di dollari. Le vendite nette sono invece cresciute del 5%, a quota 1,3 miliardi di dollari.
Nell’intero fiscal year, Tiffany ha riportato ricavi per 4 miliardi di dollari, in aumento del 6% sul 2012. L’utile è calato del 56% a 181 milioni di dollari. Tuttavia, escludendo il risarcimento a Swatch sarebbe incrementato del 15% a quota 481 milioni di dollari.
Nonostante preveda una crescita delle vendite a una cifra, il brand americano ha comunicato di attendere per l’esercizio 2014 profitti tra 4,05 e 4,15 dollari per azione. Un outlook sotto le stime degli analisti di Wall Street riportate da Reuters, di 4,28 dollari per azione. “Dopo un 2012 doloroso – scrive Reuters – quando Tiffany ha abbassato le sue ambiziose stime sugli utili ben quattro volte, la società è divenuta più cauta sulle sue proiezioni”.