La catena d’abbigliamento Primark destinerà altri 10 milioni di dollari alle vittime della tragedia di Rana Plaza, nel Bangladesh, costata la vita un anno fa a più di 1.100 persone. Il retailer ha deciso di risarcire con 9 milioni di dollari i 581 lavoratori della New Wave Bottoms, il fornitore di Primark del Paese, che aveva la sua sede al secondo piano dello stabilimento di Dhaka crollato ad aprile del 2013. Un ulteriore milione di dollari andrà a un fondo per tutti i 3.600 lavoratori che in qualche misura sono stati coinvolti dal disastro. Entrambi i pagamenti, che si aggiungono ai 2 milioni di dollari già stanziati nel pieno dell’emergenza, rientrano nello schema stabilito dall’International Labour Organisation nel corso del fine settimana e che sarà formalizzato adesso insieme al governo del Bangladesh, ai rappresentanti della fabbrica e alle associazioni per i diritti dei lavoratori. Gli attivisti sperano che la decisione di Primark spinga altri brand globali coinvolti nella tragedia a seguire l’esempio con importanti risarcimenti. Per ora sono state confermate le donazioni da parte di Bonmarché, El Corte Inglés, Inditex, Mango, Mascot, Premier Clothing e Loblaw. Ma, come sottolinea il quotidiano inglese Guardian, messe insieme, tuttavia, rappresentano circa un quarto della cifra necessaria.