In occasione della preview della collezione P/E 2014, durante la settimana della moda milanese, il brand Mangano ha reso noto il piano strategico per l’anno in corso. “Abbiamo chiuso il 2013 a quota 15 milioni di fatturato – ha dichiarato il titolare Antonio Mangano – in crescita del 30%, e per il 2014 puntiamo ai 25 milioni attraverso un rafforzamento del team manageriale, un continuo investimento sull’immagine e un piano di sviluppo concentrato sull’estero”. A proposito di internazionalizzazione, il marchio di abbigliamento maschile e femminile che ha sede nella provincia di Brescia deve oggi il 40% del suo giro d’affari a vendite che provengono dall’estero. “In particolare la Russia e il mercati dell’Est Europa pesano per un buon 60% dei ricavi oltre frontiera, importanti però sono anche il Libano, il Sud America e il resto dell’Europa. Per quest’anno puntiamo a sviluppare anche il Medio Oriente, il Benelux, a consolidare la joint venture con la Cina e a rafforzare la Russia, portando l’estero a pesare intorno al 60% del nostro turnover”.
Sul fronte retail, Mangano aprirà a fine marzo uno store con un nuovo concept a Firenze, in via dei Pecori 17, e riaprirà il negozio di Milano Marittima. “Verso maggio – ha aggiunto Mangano – inaugureremo anche uno showroom a Milano, in via Tortona”.
Tra gli obiettivi del brand c’è anche lo sviluppo dell’e-commerce: “Si tratta di una piattaforma indipendente gestita direttamente da noi che ci porta circa un milione di euro di fatturato all’anno”, ha concluso Mangano.
Dal punto di vista stilistico, la nuova collezione Mangano “ruota intorno al concetto di versatilità”, ha detto il direttore artistico Diana Mangano, sorella di Antonio. “I mood principali sono declinati nei temi ‘baby rock’, in cui si gioca con abiti eleganti mixati a uno stile grintoso; ‘boulevard’ che unisce praticità e glam e ‘couture club’ che riprende i dettagli dell’alta moda”.