Si rialza la claire di New York Industrie. Il marchio di prêt-à-porter italiano nato alla fine degli anni 70 riparte da Milano, la città nella quale, nei due decenni successivi, nessuna donna si faceva mancare il pantalone Beirut, stretto con lo spacco alla caviglia, uno dei capi più riconoscibili del marchio.
Oggi, quei pantaloni torneranno in un monomarca a Milano, che sarà aperto entro la fine del 2014, un canale che affiancherà la vendita nei principali multimarca italiani. A spiegarlo è Fabrizio Lenzi, titolare di Paci, l’azienda veneta al quale fa capo anche il marchio che porta il suo nome e che da circa tre anni ha rilevato il brand.
“In quegli anni disegnavo le mie collezioni ispirandomi a New York Industrie – racconta Lenzi – tanto che avevo arruolato due giovani designer che venivano dal quel team. Oggi mi sono comprato un sogno”. Con la nuova proprietà, New York Industrie è ripartita da zero, sia sul fronte dello stile sia su quello della distribuzione. Le linee nascono dalla reinterpretazione al femminile dei codici maschili tipici del brand, con l’utilizzo di nuovi tagli e materiali, mentre nei progetti “in itinere” c’è anche il rilancio di una linea uomo, come racconta il titolare, che negli ultimi anni si era assopita.
Sul fronte della distribuzione, invece, dopo l’accordo stretto la stagione scorsa con la Sanki per il Giappone, le ipotesi sono “trovare partner diretti nei singoli Paesi – ha spiegato Lenzi – oppure affidarci a un grande showroom con sedi in Francia e in Italia”.