Hugo Boss ha chiuso l’esercizio 2013 con un incremento dei ricavi e raggiungendo i target societari preposti, ma il titolo venerdì ha segnato un ribasso di circa l’1,5% sul listino di Francoforte. La società tedesca ha archiviato il 2013 con ricavi pari a 2,4 miliardi di euro in crescita del 4%, grazie in particolare alle vendite in Europa, e un ebitda al netto di voci straordinarie in aumento del 7% a 565 milioni. I debiti sono scesi a 57 milioni, contro i 73 del 2012, soprattutto grazie a un miglioramento del free cash flow. “Abbiamo fatto buoni progressi nel corso dell’anno, puntando a migliorare la performance della nostra divisione retail e supportare il successo del nostro marchio Boss”, ha dichiarato il CEO Claus-Dietrich Lahrs.
“Tenendo conto della chiusura positiva dell’ultimo trimestre – ha sottolineato Lahrs – restiamo fiduciosi in merito all’anno in corso. Ci siamo posti l’obiettivo di superare i risultati ottenuti nel 2013 e di sovraperformare il settore”. Il prossimo appuntamento per la griffe sarà la sfilata di mercoledì 12 febbraio a New York che vedrà il debutto di Jason Wu alla direzione creativa.