Il CdA di Damiani ha approvato la relazione finanziaria consolidata relativa al primo semestre, chiuso al 30 settembre 2013. Nel periodo il gruppo valenzano della gioielleria ha conseguito ricavi pari a 65 milioni di euro, in crescita del 16,1% a tassi di cambio costanti e del 12,7%, a tassi di cambio correnti rispetto ai primi sei mesi dell’esercizio precedente. L’ebitda si è attestato a -3 milioni di euro rispetto ai –2,4 milioni di euro al 30 settembre 2012. “Nel primo semestre dell’esercizio 2012/2013 erano presenti proventi di natura non ricorrente pari a 2,0 milioni di euro – si legge nella nota del gruppo -. Al netto di tale componente l’Ebitda risulterebbe in miglioramento di 1,3 milioni di euro”.
Il risultato netto è stato negativo per 6,1 milioni di euro rispetto ai –5,3 milioni di euro conseguiti il 30 settembre 2012. Infine, al 30 settembre 2013 Damiani ha registrato un indebitamento finanziario netto di 41,6 milioni di euro rispetto ai 33 milioni di euro al 31 marzo 2013.