Il numero uno del colosso del lusso Lvmh Bernard Arnault è indagato in Belgio per un aumento di capitale di 2,9 miliardi di euro della sua holding belga Pilinvest. Lo scrive il quotidiano finanziario De Tijd, citando la portavoce della Procura di Bruxelles, Jennifer Vanderputten. La decisione fa seguito a un’inchiesta preliminare sulle attività delle società belghe facenti riferimento ad Arnault che si sospetta possano essere servite per aggirare il fisco francese.
L’inchiesta, si legge ancora, riguarda anche una possibile frode sull’indirizzo di Arnault in un’appartamento nei sobborghi di Bruxelles. L’uomo, che occupa il decimo posto della classifica mondiale dei Paperoni, aveva suscitato polemiche lo scorso anno con la richiesta di prendere la cittadinanza belga (risiede nel quartiere chic di Uccle, a Bruxelles), salvo ritirarla nell’aprile scorso. Una mossa che appariva finalizzata a evitare la super tassa del 75% proposta dal governo francese.
L’aumento di capitale su cui si indaga risale al dicembre 2011, mentre la holding belga era stata istituita nel 1999. Come riportato dalle agenzie, un legale della Pilinvest ha commentato che si tratta di un “normale” sviluppo dell’inchiesta preliminare avviata dalla procura. In una nota la Pilinvest ha detto poi di attendere “con serenità” l’esito dell’inchiesta e ha ribadito di aver “sempre rispettato pienamente le attuali normative”.