Domani appuntamento in Piazza Affari per la diciottesima edizione del Convegno annuale Pambianco Strategie di Impresa. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo, proporrà riflessioni controcorrente sul made in Italy. L’avvio dei lavori è previsto alle 9 (con registrazione alle 8.30) a Palazzo Mezzanotte. L’incontro sarà seguito in twittercronaca diretta (hashtag #convegnoPambianco) dall’account @pambianconews.
Titolo del convegno, appunto, è “Made in Italy senza Italy?”. Il punto di domanda è d’obbligo, ma sul tavolo saranno proposti dati piuttosto eloquenti. Le continue campagne di acquisizione di brand italiani hanno creato il paradosso di moltiplicare nel mondo i volumi di prodotti effettivamente made in Italy, ma di fatto distribuiti da gruppi (e griffe) internazionali. Insomma, la filiera del tessile-abbigliamento nazionale è oggi una catena al servizio di grandi corporation estere. Sotto questa luce, si parlerà di spinta all’esportazione e di allocazione della capacità produttiva (façon).
Tra i relatori, oltre ai top manager di Intesa Sanpaolo (Gaetano Micciché e Gregorio De Felice), anche il presidente di Camera nazionale della moda Mario Boselli e il presidente di Sistema moda Italia Claudio Marenzi. Saranno cinque le interviste face to face, coordinate da Enrico Mentana. La prima con Brunello Cucinelli, presidente dell’omonimo gruppo. La seconda coinvolgerà Renzo Rosso, presidente di Otb (la holding di Diesel). La terza sarà con Andrea Guerra, amministratore delegato di Luxottica. La quarta riguarderà Michele Norsa, amministratore delegato di Ferragamo. E la quinta, infine, chiamerà in causa Lapo Elkann, presidente di Italia Independent.