Hugo Boss continua a crescere. Nel terzo trimestre chiuso il 30 settembre scorso, la società controllata da Permira ha registrato un utile netto di 112,5 milioni di euro (+9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente). Le vendite sono cresciute solamente del 2% a 657,9 milioni di euro, penalizzate dalle fluttuazioni del cambio e dalla flessione della rete wholesale (-10 per cento). L’ebit è invece salito a 150,5 milioni (+5 per cento).
Per contro, il balzo degli utili è stato sostenuto dagli ottimi risultati in tutte le aree geografiche delle vendite del retail diretto (inclusi gli outlet e l’online), che nel trimestre sono cresciute del 18% a 320,5 milioni di euro. “Nel terzo trimestre, la domanda nei nostri negozi è sensibilmente aumentata rispetto alla prima metà dell’anno”, ha commentato il CEO del gruppo Claus- Dietrich Lahrs in una nota diffusa dal gruppo. “Ci aspettiamo quindi una forte crescita sia nelle vendite che nei ricavi nel quarto trimestre”, ha concluso Lahrs.
Nei nove mesi il giro d’affari è aumentato a 1,78 miliardi di euro (+3 per cento). Senza tenere conto dei cambi, il canale wholesale ha accusato un -7%, mentre il retail ha segnato un +18 per cento.
Per l’intero 2013, la società prevede un incremento delle vendite tra il 6% e l’8% a seguito degli effetti del cambio di valuta. Si prevede che anche l’ebitda registri un aumento dello stesso livello. Infine, il gruppo di Metzingen stima che il business retail diretto crescerà a cifra doppia, mentre il canale wholesale diminuirà a un tasso mid-single-digit, anche per effetto dell’acquisto di shop in shop dai partner. La previsione è anche quella di aprire 50 nuovi store a gestione diretta