La commissione mercato interno dell’Europarlamento ha dato il suo via libera chiave al pacchetto legislativo Tajani-Borg per la sicurezza dei prodotti, incluso l’articolo 7 che prevede l’indicazione d’origine, il ‘made in’. Ora dovrà votare la plenaria dell’Aula per poi cominciare i negoziati con il Consiglio Ue. ”Oggi, dopo più di cinque anni, si ritorna a votare a favore del marchio di origine”, ha dichiarato l’eurodeputata Cristiana Muscardini, vicepresidente della commissione Commercio.
“Il voto di oggi è una tappa importante sulla via di un mercato interno europeo piu’ trasparente e sicuro che promuova la competitività delle imprese”. Così il vicepresidente della Commissione Ue responsabile per l’industria, Antonio Tajani, ha accolto la notizia dell’approvazione. “Alla vigilia delle elezioni europee” ha aggiunto Tajani “questo voto rappresenta un messaggio concreto di vicinanza delle istituzioni UE ai cittadini che chiedono controlli effettivi e informazioni sull’origine dei prodotti al fine di poter fare scelte consapevoli e meglio tutelare la loro salute. “Sarebbe, infatti, difficile” ha concluso Tajani “spiegare ai nostri cittadini che l’Europa è meno trasparente di altri paesi, quali Stati Uniti e Giappone o, la stessa Cina, riguardo alla tracciabilità dei prodotti”.