Dopo un declino durato quasi cinque anni, la domanda domestica di prodotti di lusso in Europa è in ripresa. La ‘buona notizia’ emerge da un report di Exane-Bnp Paribas, realizzato intervistando, durante le attuali fashion week delle collezioni P/E 2014, una serie di manager dell’industria deluxe. Secondo lo studio, il Vecchio Continente potrebbe essere “la sorpresa più importante per i marchi del settore luxury nella seconda metà del 2013”, considerato che l’aumento della spesa domestica si andrebbe ad aggiungere al perdurante boom degli acquisti dei turisti.
L’area Mainland China, invece, anche se tra i cinesi il desiderio di lusso continua a crescere, resta volatile. Dopo aver mostrato segnali incoraggianti alla fine della prima metà del 2013, le vendite nella regione sembrano nuovamente spostarsi altrove o calare drasticamente. Al contrario, Hong Kong, Macao, Singapore e altre aree che beneficiano degli acquisti dei turisti cinesi, come l’Australia, continuano a prosperare. “Questi mercati – afferma il report – insieme con il Giappone, dove la domanda è solida, renderanno l’Asia un supporto alla crescita dei player del lusso nella seconda metà del 2013, specialmente se hanno un’esposizione diretta limitata nella mainland China”. Anche in America l’outlook per i secondi sei mesi dell’anno è buono.
Considerati tutti i mercati, dunque, il settore del lusso sembra poter continuare a dormire sonni tranquilli e attendere una seconda metà del 2013 “incoraggiante, con la prospettiva di una crescita anno su anno superiore a quella dei primi sei mesi”.