Harmont & Blaine è in cerca di un socio. Il cda dell’azienda campana capitanata da Domenico Menniti ha deliberato di proporre all’assemblea dei soci un aumento di capitale riservato e funzionale all’ingresso di un socio finanziario.
“L’eventuale ingresso di un nuovo socio – si legge in una nota della società -, per la cui selezione è stato dato mandato al Corporate Advisory Group di Ubs, avverrà attraverso un aumento di capitale riservato e interesserà una quota di minoranza del capitale dell’azienda”. Parallelamente all’ingresso di un nuovo partner, l’azienda varerà un piano di revisione della governance con la nomina di consiglieri indipendenti nel cda e la riorganizzazione dell’organigramma societario.
La scelta è finalizzata all’accelerazione e al consolidamento della crescita del marchio del bassotto sui mercati esteri, in particolare l’Asia, l’Europa continentale e le Americhe. Harmont & Blaine conta oggi 70 monomarca oltreconfine e una forte presenza soprattutto in Medio Oriente, Centro America ed Europa mediterranea. Tra l’autunno e l’inverno il brand aprirà nuove boutique a Praga, Mosca e una seconda a Miami, e per i prossimi anni prevede una continua espansione del canale di vendita diretto rispetto al wholesale, la cui incidenza sul fatturato nel 2012 era pari al 55 per cento.
Harmont & Blaine ha chiuso il 2012 con un fatturato di 60,3 milioni di euro (+12,6%) e stima per il 2013 un fatturato di oltre 70 milioni, in crescita di circa il 20 per cento.