Condé Nast continua a puntare sullo shopping virtuale. Dopo l’investimento (in cordata) da 20 milioni di dollari in Farfetch, marketplace sul web inglese per boutique indipendenti, effettuato lo scorso marzo, Condé Nast International ha guidato un turno di finanziamenti della stessa entità in Vestiaire Collective, community francese dedicata alla vendita online di abiti e accessori di lusso usati. Nell’operazione, insieme al colosso americano dell’editoria e ai fondi Balderton e Ventech, è entrato il nuovo investitore Idinvest Partners.
“Vestiaire Collective avrà un appeal per il nostro pubblico attento allo stile, su stampa e digitale, in tutto il mondo – ha dichiarato in una nota Jonathan Newhouse, presidente e CEO di Condé Nast International -. Se i nostri marchi di mezzi di comunicazione trovano i nuovi trend di moda e accessori per i consumatori, Vestiaire agisce come intermediario di fiducia tra acquirenti e venditori di oggetti usati”.
“Condé Nast – ha aggiunto il vicepresidente Moritz von Laffert – è riconosciuta come l’autorità multimediale della moda e questo investimento prosegue la nostra strategia di espansione nell’e-commerce, dove ci sono opportunità legate all’imprenditorialità e all’innovazione”.
Quella in Vestiaire Collection è la prima operazione da parte di Condé Nast International in Francia, anche se il gruppo ha già investito nel Vecchio Continente nel già citato Farfetch e nei siti tedeschi Monoqi e ReneSim.