Poltrona Frau ha fatturato 129,4 milioni nel primo semestre 2013, in rialzo dell’8,1% sui 12 mesi. L’ebitda, anche grazie all’ulteriore contenimento dei costi generali, è salito del 30% a 11 milioni. L’utile ante imposte, infine, è stato di 4,4 milioni (+62%) e l’indebitamento finanziario netto è sceso di 4,7 milioni rispetto al primo semestre 2012.
Il gruppo Poltrona Frau, controllato dal fondo Charme della famiglia Montezemolo, comprende Cappellini e Cassina (che ha di recente acquisito Simon), oltre al marchio che dà il nome al gruppo.
Nella prima metà del 2013, l’incidenza dei ricavi da residenziale sul fatturato complessivo è stata del 54,7 per cento, una percentuale in calo rispetto al 58,5% di 12 mesi prima, ma in rimonta in termini di giro d’affari del settore (+1,2%). Il calo dell’incidenza del residenziale pare essere giocoforza il riflesso della forte crescita del fatturato del “luxury in motion” (+30,1%) – vale a dire della realizzazione di sedili in pelle per top car, imbarcazioni di lusso e aerei – e del buon trend del “luxury interiors”(+2,9%). Il primo dato è legato in particolare alle commesse ottenute dal marchio Poltrona Frau,mentre il secondo si spiega con lo sviluppo delle nuove linee entrate in produzione nel 2012 e in particolare con la collaborazione con Maserati.
Secondo le previsioni dell’azienda, Poltrona Frau avrà un secondo semestre 2013 più forte de primo sia sui ricavi sia sull’ebitda. Alla fine dell’esercizio in corso, l’incidenza del mercato domestico dovrebbe assestarsi al 30% mentre l’Oltreoceano (Nord e Sudamerica, Far East) è previsto al 25%; il 45%, invece, sarà ad appannaggio dell’Emea.