Non vanno bene gli affari per El Corte Inglés. La catena spagnola di grandi magazzini ha riportato nel 2012 un calo dei profitti del 18%, con una caduta dei ricavi di quasi l’8%, a causa della persistente recessione.
Le vendite del gruppo sono infatti scese a 14,5 miliardi di euro, mentre i profitti si sono attestati a 171 milioni di euro.
All’inizio di questa settimana, inoltre, El Corte Inglés, che impiega circa 97mila dipendenti, ha comunicato di aver raggiunto un accordo per rifinanziare i tre quarti del suo debito di cinque miliardi di euro.
Intanto, la famiglia ha pensato di creare la figura del ‘consigliere del direttore generale’, una nuova carica affidata a Dimas Gimeno Álvarez, nipote del direttore generale Isidoro Álvarez, in carica dal 1989 e che si prepara a compiere 80 anni nel 2015. Gimeno ha iniziato a lavorare nell’azienda come venditore ed è stato l’artefice, insieme con Leopoldo del Nogal, dello sbarco di El Corte Inglés in Portogallo, l’unico mercato fuori dalla Spagna per i magazzini.
La nomina ha suscitato interesse. Infatti, è una novità assoluta all’interno del gruppo (che prima d’ora non aveva mai avuto un ‘numero due’) e, secondo la stampa spagnola, suonerebbe come l’anticamera alla successione del gruppo.