Ratti, la società che crea, produce e distribuisce tessuti di alta gamma a livello internazionale, ha chiuso il primo semestre dell’anno (risultati consolidati al 30 giugno 2013) con i ricavi in crescita e l’utile in calo.
Il gruppo ha registrato un fatturato intorno ai 49,6 milioni di euro, in aumento del 3% rispetto ai 48 milioni del 2012. L’ebitda nello stesso periodo, invece, è scesa a 2,4 milioni dai 2,9 milioni del 2012 e l’utile pretasse è stato pari a 1,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 1,7 milioni registrati al 30 giugno 2012.
Dando uno sguardo ai settori merceologici e all’andamento del gruppo nelle diverse aree geografiche, Ratti ha registrato un incremento generalizzato nelle principali linee di business, a eccezione della sezione donna (-3%), e una crescita dei ricavi sui mercati esteri, in particolare Usa (13%) e Giappone (26,7%), mentre l’Italia frena con un -4,4%.