Il Teatro alla Scala si apre al mondo del lusso milanese. Avverrà in occasione del galà organizzato dal Sindaco Giuliano Pisapia per l’inaugurazione delle sfilate di Milano Moda Donna del prossimo settembre. Così il legame tra il Comune e la Camera della Moda passa dalle parole ai fatti.
È stato annunciato durante la tavola rotonda di oggi tra Palazzo Marino e il nuovo consiglio di amministrazione della Camera della Moda, meeting che ha consentito a Pisapia di incontrare per la prima volta lo stato maggiore al completo di Via Morone. Il sindaco ha esortato a tirare le fila sul programma di rilancio delle eccellenze e del made in Italy di Milano.
“È stato un incontro all’insegna della franchezza”, ha detto il presidente della Cnmi Mario Boselli. “Un programma di azione c’è e i primi frutti saranno visibili durante la prossime sfilate”.
“Oltre alla Scala verrano coinvolti anche altri luoghi simbolo della città”, ha aggiunto l’assessore Cristina Tajani. “Il Castello Sforzesco ospiterà le sfilate mentre presso la Galleria Vittorio Emanuele sarà organizzato con un evento dedicato a Milano Unica. Palazzo Reale e Palazzo Morando saranno teatro di manifestazioni culturali collaterali”.
Tajani ha poi aggiunto che nel lavoro congiunto tra Comune e industria del lusso ci saranno anche iniziative di comunicazione. E ha menzionato un aspetto che potrebbe rivelarsi un importante moltiplicatore anche per la moda: l’Expo 2015. L’esposizione universale, in questo modo, sembra fare il suo ingresso sui tavoli di lavoro riguardanti le passerelle e dintorni. “Stiamo lavorando – ha rivelato l’assessore – a un piano di lavoro per il 2014, che verrà presentato a novembre, e che rappresenta un importante passo verso l’Expo 2015”.
Rimasti delusi quelli che volevano sapere qualcosa di più sulla querelle tra D&G e il Comune: “Dolce e Gabbana non erano all’ordine del giorno di questo incontro”, ha concluso Boselli. E alla domanda: “Pace fatta?”, Pisapia ha risposto: “Non c’è mai stata guerra”.
Anche sulla questione dell’amministratore delegato, ancora niente di ufficiale. Renzo Rosso, a margine, ha commentato all’Ansa: “Abbiamo una short list, decideremo entro un paio di settimane”.