Venti dipendenti della Marly’s, secondo Il Giornale di Vicenza, verranno impiegati presso la Shani Italia. L’accordo sul personale, firmato nell’ambito dell’intesa sull’affitto del ramo d’azienda, prevede che dal prossimo settembre una ventina di lavoratori su 60 dell’azienda vicentina di womenswear, guidata da Paolo Bastianello, passino alla filiale italiana della realtà inglese di abbigliamento femminile da 40 milioni di fatturato.
Per gli altri 40 lavoratori, per il 90% donne, già in cassa integrazione, verrà richiesta la cassa integrazione guadagni straordinaria e l’apertura della procedura di mobilità volontaria per i lavoratori che trovassero un’opportunità di impiego alternativa o che maturino i requisiti pensionistici.
Marly’s è stata ammessa al concordato preventivo con cessione d’azienda, richiesto a dicembre, a causa di un calo delle vendite soprattutto concentrate sul mercato italiano ed è così passata sotto l’ala di Shani Italia, guidata dall’AD Massimo Ortelli.
Grazie a questa transazione, l’azienda di Watford, nell’Hertfordshire, entra nel mercato del made in Italy di fascia medio alta.
Marly’s, che oltre al suo omonimo brand di proprietà produce su licenza le linee donna di Carlo Pignatelli, Normaluisa e Kathleen Madden, sta studiando di ampliare il proprio porafoglio licensing in un’ottica di rilancio dell’azienda.