Doccia fredda per oltre 220 lavoratori, 224 per la precisione, che rischiano di rimanere a casa. La notizia arriva dal mobilificio Europeo di Cessalto. Come riportato dal Gazzettino di Treviso, alcuni dipendenti si sono appellati via e-mail anche al presidente della Provincia Leonardo Muraro, facendo notare che i problemi dell’azienda sarebbero legati “alle modalità di gestione degli ultimi due anni e non alla mancanza di commesse”.
L’azienda cessaltina attiva da trent’anni è legata a doppio filo al suo territorio, perché dà lavoro a parecchi residenti della zona. Per questa ragione la rabbia e la preoccupazione dei lavoratori si è accesa negli ultimi giorni, specialmente nel giorno dell’assemblea sindacale di lunedì, nella quale si sono riuniti i vertici per discutere della difficile situazione e della probabile imminente chiusura.