Come i gatti, anche il denim ha diverse vite e in questo caso sette è il numero perfetto. Peter Koral e Rick Crane, fondatori di 7 for All Mankind, sono tornati sulla scena del denim premium con il brand Koral. Nel progetto del marchio di jeans per uomo e donna, lanciato nella primavera 2012, è direttamente coinvolto il figlio di Peter, David, che in qualche modo aveva già contribuito alla nascita di 7, il cui nome era un rimando alla maglia di David quando giocava a football.
Così come era agli inizi 7 (venduto a Vf Corporation nel 2007 per 775 milioni di dollari), Koral si propone come marchio innovativo, di alta qualità e iper-esclusivo, con una fascia di prezzo che va da un centinaio fino a 400 euro per i modelli impreziositi da Swarovski. “Non vogliamo essere un marchio commerciale, ma un denim quasi sartoriale – ha raccontato il giovane imprenditore statunitense nell’incontro con la stampa ieri a Milano –. Abbiamo un grande know-how di famiglia, utilizziamo i più innovativi materiali italiani e giapponesi super soft e doppio stretch. Per me il futuro del denim è nell’alta qualità e nella creazione, attorno al jeans, di un vero e proprio lifestyle”.
La label, che ha partecipato al Premium di Berlino, a Tranoi a Parigi, alla fashion week di Amsterdam e sta considerando una presenza a Pitti, mira a replicare il successo ottenuto negli States anche in Europa, Russia e Medio Oriente, dove la distribuzione è curata dallo showroom Elisa Gaito. Dopo meno di un anno di attività, Koral è già venduto in boutique multimarca internazionali prestigiose come Luisaviaroma, Antonia ed Excelsior in Italia, le parigine L’Eclaireur e Merci, Barney’s e Bergdorf Goodman negli Usa, Harvey Nichols a Istanbul e Dubai, e Podium a Mosca.