Nel nome del ‘green’. Il progetto portato avanti da H&M che consiste nella raccolta di indumenti usati fa un passo in più, forse per rispondere al piano messo in atto dal rivale spagnolo Inditex. Il marchio svedese ha infatti firmato un accordo con l’eco-organizzazione francese di abbigliamento, biancheria e calzature Eco Tlc.
Grazie al patto con la società senza scopo di lucro, nata quattro anni fa per educare i consumatori allo sviluppo di una eco-industria e che oggi riunisce le agenzie di raccolta in tutto il Paese, il colosso del fast fashion entra nel circuito di Eco Tlc in Francia attraverso le cosiddette Dpav, i “punti di raccolta volontari” promossi su www.lafibredutri.fr, il sito collegato con associazioni di volontariato come Croce Rossa e Emmaus.
H&M, che oggi conta 79 punti di raccolta nei suoi negozi in Francia, entro la fine dell’anno doterà tutti i suoi shop di terminali, e da ottobre in ogni nuovo spazio ce ne sarà uno automaticamente.