La Corea fa bene alla moda italiana. È stato proficuo il ritorno di Ente Moda Italia a Seoul, dove il 27 e 28 giugno scorsi è andata in scena una selezione di 14 piccole e medie imprese italiane grazie a ‘La moda Italiana a Seoul’, il progetto espositivo organizzato dall’ente in collaborazione con Sistema Moda Italia, nella Dubhe Hall dell’Hotel Imperial Palace.
“La Corea del Sud cresce – ha affermato Antonio Gavazzeni, presidente di Ente Moda Italia –e ha fatto registrare performance economiche ottime anche nell’ultimo anno: secondo i dati elaborati da Sistema Moda Italia, nel 2012 l’export di tessile-abbigliamento italiano verso la Corea è cresciuto di oltre il 9%, con performance ancora migliori per esempio per la moda uomo, le cui esportazioni hanno registrato un +24%. L’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Corea del Sud, con l’eliminazione dei dazi doganali su quasi tutti i beni, è senza dubbio un vantaggio che le nostre piccole e medie imprese devono sfruttare, e siamo convinti darà un contributo crescente all’intensificarsi degli scambi commerciali. E poi crescono l’attenzione e gli apprezzamenti da parte dei consumatori coreani per lo stile italiano”.
I 14 i brand italiani partecipanti a questa edizione hanno presentato le nuove collezioni Primavera/Estate 2014 di moda donna, uomo, pelletteria ed accessori, anche perché, come ha spiegato l’amministratore delegato, “c’è un grande interesse da parte delle medie e piccole imprese della moda nell’approfondire la distribuzione moda in questo Paese – ha aggiunto Alberto Scaccioni, amministratore delegato di EMI –un modello fortemente ispirato ai format occidentali e costituito in prevalenza da department stores e boutique multimarca, che sempre più cercano un prodotto che incontri un gusto sempre più affine allo stile italiano”.
Scaccioni ha inoltre spiegato una nuova iniziativa della holding Centro di Firenze per la Moda Italiana, che ha coinvolto in un progetto capitanato dalla Korea Creative Content Agency un gruppo di aziende coreane all’edizione di Pitti Uomo, “un processo di scambio tra Italia e Corea che si intensificherà e siamo convinti porterà buoni frutti”.