Nike centra la parte alta delle stime nei tre mesi chiusi lo scorso 31 maggio, e annuncia ordini in aumento dell’8% tra giugno e novembre, con un top negli Stati Uniti (dove invece si temeva un rallentamento). Il colosso a stelle e strisce ha registrato nel suo quarto trimestre fiscale una crescita dei ricavi del 7,4% a 6,7 miliardi di dollari (5,1 miliardi di euro), con un utile netto di 668 milioni, in aumento del 22 per cento. A trainare il mercato nei tre mesi (oltre che nelle proiezioni a novembre) sono state, appunto, le vendite in Nord America, principale mercato di Nike. Nel trimestre la crescita sul mercato “domestico” è stata addirittura del 12 per cento. Le note negative arrivano invece dalla Cina, dove le vendite nel trimestre sono calate dell’1%, il terzo arretramento consecutivo di fila.